L'efficacia della
mesoterapia (e dell'agopuntura) nella patologia dolorosa può essere considerata alla luce della "teoria del cancello" (gate
control system) che Melzack & Wall avevano costruito negli anni
'60 per spiegare l'effetto antalgico della stimolazione elettrica della
cute. Secondo questi autori, gli stimoli nocicettivi che percorrono le
vie della sensibilità dolorifica, lungo le fibre afferenti di piccolo
diametro di tipo A δ e
C, possono essere inibiti da altri stimoli di varia natura (elettrici,
meccanici, chimici), che percorrono le fibre afferenti di grosso diametro
di tipo A β. Questi due gruppi di fibre
si articolano con i neuroni centrali inviando dei collaterali alla sostanza
gelatinosa di Rolando del corno posteriore del midollo spinale, e la
corrente che viaggia lungo le fibre di grosso calibro interessate dagli
stimoli terapeutici è essenzialmente inibitoria su questa struttura
nervosa: chiuderebbe perciò il "cancello" alle afferenze
dolorifiche che si trasmettono attraverso le altre fibre, in una sorta
di competizione. Il "cancello", ovvero la via nervosa comune
ai diversi tipi di fibre, può essere impegnato da un solo tipo di
trasmissione: quello del dolore o quello dello stimolo terapeutico. Vedi
anche il Test dei punti attivi.
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