Il motto (verticale e abbreviato nel dipinto): sic oculos sic ille genas sic ora ferebat si ritrova sia su due incisioni del Dürer che ritraggono Alberto di Brandeburgo, sia sul doppio tallero d'argento da lui emesso nel 1524. Fatta eccezione per la parola genas, che sostituisce manus, è identico al verso iii-490 dell'Eneide.