GRAZIE, DEA URINA!
A Silvio Garattini, arconte del farmaco, e al mio
occhio destro, vittima di una scheggia.
Sono
guarito da un'abrasione corneale che da oltre un anno non mi dava tregua con il
fastidioso fenomeno dello strappo; in pratica, come t'ho detto al Tlefon
(si chiamerà così tra cent'anni, il telefono, in Glospeak = Globe's speak)
l'epitelio corneale, quella sottile membrana che ricopre la cupoletta
trasparente dell'occhio, graffiata da un trauma anche leggerissimo, e non
cicatrizzata perfettamente, forma una microaderenza – cioè s'appiccica –
con l'epitelio della palpebra e la notte quando c'è secchezza fisiologica delle
congiuntive, con i movimenti oculari onirici c'è sufficiente elasticità e
poca escursione perché l'aderenza tenga, ma al risveglio quando cerchi di
aprire gli occhi per rivedere la luce rinnovi la lesione. Prima da bravo medico nature
applichi il collirietto Euphrasia D3 Boiron o della sacerdotessa Weleda
vittima dei Romani, ciucci i granulini di Calcarea, Silicea, Arnica,
Complex, Tiritera, poi, incazzato fotofobico al massimo e in preda ad un pianto
automatico che ti fa apparire alla gente più umano – quel dottore piange
sempre quando ti ascolta, com'è buono! – ti cacci dentro un po' di procaina
(secondo Hunecke & Bro.), poi passi fiducioso alla Novesina, che brucia un
casino e ti sembra d'averci l'occhio di bue, in quanto a grandezza, poi ritorni
dall'oculista, uno dei migliori mille d'Italia (nota del redattore di Epoca), ti
dice che devi tenertelo così, poi vai da un'altro dei migliori, i 999 restanti,
che ti consiglia il peeling
dell'occhio!
Tutto
sommato mi dico è chirurgia, un trattamento omeochirurgico (ne hai mai
sentito parlare?) infatti ti strappano un po' di epitelio laddove hai già lo
strappo (similibus homini lupo, legge
inedita di Hahnemann). Fisso la data, un po' lontana perché si spera sempre –
almeno io – nell'intervento di un genio invisibile, è piena l'aria ma non si
fanno cuccare con tutte le onde elettromagentiche che girano. Che attraversa
l'orto, vedo un lumacone, penso ecco l'IDEA geniale, la bava fluida, che non si
toglie con niente dalle mani, credi che sia andata via ma appena le bagni
ritorna, ecco la scoperta oculistica del decennio, faccio vari assaggi ma so che
esiste del medesimo uno sciroppo fluidificante della tosse, nessun effetto
collaterale. Allora giù il lumacone nell'occhio. Vedo appannato per tre giorni
ma non ho più lo strappo. Sono però lumacone dipendente e pago la tangente
dell'appannamento perenne. Dopo una settimana mi dico: è meglio lo strappo.
Seguono: infusi di tarassaco etimologica pianta pro-oculare
frizioni, argilla, schiaffoni di mio figlio duenne
secondo la teoria che ti pestano sempre il dito già ammaccato , urla di
mia moglie che non puoi andare avanti così (dispiaciuta, forse, che a farmi
piangere non sia più lei e poi: i dottori non si devono ammalà mmai!).
Ah,
m'ero dimenticato che sono un agopuntore di fama: per due mesi sono un
colabrodo, quando devi curare te stesso o i tuoi sei un cesso, non un mago (se
capita anche a voi sono più sereno: in casa di ciabattino scarpe buche dicono a Firenze), è il
meridiano del fegato, no: della vescica biliare, si punga il punto Linqi, riguarda
le lacrime, fa al caso mio. Altri punti, tutti ben scelti. Sono anche un
esperto di mesoterapia ma non mi fido a farmela… non ci ho la cellulite
nell’occhio! Nulla, nulla. Vado da un collega scorpione di fama, più della
mia, uno dei peggiori 290.000 che non leggono Epoca: è lo scacco. Ancora
un'idea omeopatica e ancora un simillimum: mi metto l'albume dell'uovo, è un ottimo gel naturale (però sono
proprio intelligente mi dico) ma niente, niente! Mi arrendo e aspetto... lo
smerigliatore.
Anni
addietro mi avevano consigliato di rinforzare i capelli con l'urina, e di berla
pure ché fa crescere il seno. Non è
molto che un famoso motociclista si perde nel deserto durante un rally, lo
ritrovano vivo lo pensavano morto aveva bevuto l'urina, la propria suppongo. La
«mente complessa di Bateson» registra. Sono sotto la doccia, gli occhi serrati
perché se li apro la ferita brucia (acqua ipo-osmotica e cloro penetrano negli
interstizi e BRUCIAAA.....ANO da matti, avevo aperto gli occhi in piscina
un giorno e m'ero pentito amaramente), sento un fiotto caldo scendere lungo
l'interno della coscia, il meridiano del rene in senso avverso, la «mente
complessa di Bateson» registra: è la mia urina che scende verso il mare
fognario, la mia urina che si mischia con l'acqua, l'urina si può bere, si può
metter sui capelli, ....... Dio! Dio! Dio! Un genio mi entra nel cervello, si può
mettere anche negli occhi, brucia sicuramente perché è acida, ma anche la
Novesina è acida, ma che me ne frega provo, tanto al massimo un po' di male in
più. Le urine del mattino, lo dice Catherine Kousmine sono più basiche, sono
le prime. Non ho la cistite quindi... basta con gli strappi e gli occhialoni
scuri, ci vedo benissimo, io.
Tutto
in qualche secondo, stringo lo sfintere raccolgo un po' di succo dei reni col
cucchiaio della mano e splaff
nell'occhio. Non brucia neanche un po'. No, un po' brucia però. Esco rapido
dalla doccia, mi guardo allo specchio: lieve iniezione congiuntivale e
pericheratica dell'ora quarta per
chi non lo sappia l'occhio si misura a ore come le mondane
il settore maledetto...
Da
un anno, giorno si, giorno no, strappetto del risveglio, se la sera bevo vino
strappo doppio, se non dormo ché mio figlio piange anche strappo doppio, se non
dormo e bevo vino strappo triplo. Se in più scopo mia moglie
ogni tanto, è un dovere strappone
gigante delle Galapagos. Se ceno macrobiotico o non ceno solo mezzo strappo ma
non puoi fare il medico se mangi solo riso integrale e biscotti di segatura
come diceva un nemico giurato di Oshawa & Kushi
se fai il macrobiotico puro i malati ti strappano l'eterico di dosso e ne
fanno polpette se non hai tanta albumina nel sangue e poi non c'è più piacere
nel mangiare... è importante se ti sei ripromesso di guardare ma non toccare le
pulzelle che entrano in studio e poi sono un bel dottore... giovane dottore di
provincia e le donne si sa sono tutte... chi conosce il mestiere è al corrente
del grave problema del doctor sex control.
Ah,
l'urina nell'occhio dicevo...
D'incanto
niente più strappo. Arriverà mi dico, quel fetente, ma non arriva. Occhi molto
secchi sì, strappo no; provo e trangugio un po' di vino la sera ma per due mesi
niente strappo; non dormo e scopo apposta, niente! Sono guarito, o quasi! Apro
gli occhi in piscina, niente. Poi però arrivano dei Grands
Travaux, trasloco dello studio, tassa della salute, IRPEF, mi accorgo che
gli alberghi dell'EMPAM (ente previdenziale dei medici, l'unico in attivo) sono
solo a quattro stelle quando i
medici erano 1 a centomila però ti
fanno lo sconto, chiederò a Pitanguy di prestarmeli, governo maiale, anche se
c'è la Lega e Bossi racconta balle, insomma una notte si gioca di nuovo il
derby secondo Selye: psiche-soma = 3 a
0, di nuovo strapp..., ma piccolo! Anzi piccolissimo. Altra pisciatina
nell'occhio, per sicurezza, mi verrà il glaucoma c'è il cortisone nell'urina,
è solo preoccupazione di medico ansioso mi dico. Passano due mesi ancora
senza sintomo, un giorno solo lieve accenno, piccolo piccolo, terza e ultima
pisciatina nell'occhio, di controllo!
Da un anno son perfetto, sono contento di essere un sacerdote di Igea, sì perché la Menarini ce-lo-mena, la Abbot ce-l'abbotta, Schiapparelli ci ha inchiappettato si scherza Giudice, naturalmente , a mali estremi rimedi estremi, anche la vivisezione. Nell'urina però c'è di tutto: ormoni, provitamine, poivitamine, catalizzatori, cataboliti, acidi, basi, proteine-carboidrati (pochi), strani lipidi, tossine di ogni sorta, ptomaine, antropotossine, indoli, scatoli, urea, tutti i sali e tutte le bio-schifezzine biochimiche pensabili, tracce di idrocarburi (nelle mie no non fumo ed evito i bar), tracce di DDT e antiparassitari, qualche batterio benefico. Forse solo qualche prodotto della Heel arriva a tanti componenti, tutti diluiti alla Dn, però. Nel gettare i tossici fuori dal sangue l'organismo è consumista («Avremo preso da lui?» mi domando) e butta nel mondo anche ottimi cicatrizzanti di cui non so i nomi ma che me ne frega abbondano nelle urine di chiunque..... Non serve aggiungere altro. E' sufficiente dire: «Grazie, dea Urina!». E chi ha l'abrasione corneale che non guarisce venga a trovarmi gli insegnerò come fare a pisciarsi in faccia!!»
FINE